(memorie mute)
Autore: Adelaide Cantafio
e capita che la parola
trovi alla soglia
ammasso
di detriti di pensieri,
che si sgomenti l’occhio della mente
e, all’ ingorgo,
in quella stessa resa,
crolli il cuore
lì,
dove, nel cubo di una stanza,
poster e graffiti
d’assoli in serenate
ricolmano crepe sparse
alle pareti,
e, all’improvviso,
su corde tese
di storie scritte e di cancellature,
giri di ruote
a straripare cenci di parole
brandelli di pensieri
e di sentire,
ritagli stesi
di gesti cari
e sguardi gioiosi
lucidi di mare
Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967
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