Perché arie…
Autore: Ignazio Pinna
Perché arie…
Pare fruscio
il frugare dei silenzi
nell’antro dei ricordi.
Quei riposti nell’ovatta
perché fragili, di vetro,
in cui traspaiono gli istanti
e i tanti, troppi, volti persi.
Respinti…
per non coinvolgerli
nei malinconici disegni
dei vissuti in bianco e nero.
Segreti…
nei didascalici momenti
troppo muti per i sordi
che udivan, sì, bugie, legende…
e il fruscio aumenta, si fa vento.
– novembre 2017
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