Imperium
Autore: GiorgioDello
Tra i colli Palatino e Celio
con furia invase l’incendio
tra le grida di donne atterrite
e vecchie smarrite
bimbi che si guardan le spalle
anch’essi in preda alle fiamme
dolo dell’imperatore
senza più nulla, resta il dolore
impossibilità di sapere
da che e cosa fuggire
ci siam spezzati i reni
e abbiamo perso tutti i beni
congiunger i giardini di Mecenate
il popolo vaga tra le rate
Roma brucia come Atene
e tanta gente tra le pene
un prezzo per un alloggio
pagato tre sesterzi per moggio
Troia è caduta tra pianti
tutti santi, bravi e politicanti
una Domus aurea all’antrace
su una sovranità che tace
un’insidia che striscia
ed ora Caput Mundi…
brucia, brucia…
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