Dei vuoti intorno
Dell’alba tu nascesti
tra vesti lustre di nastrini
in quel
trasecolar d’eventi tu spegnesti
luce in un mar di lumicini
Sai che delle mie paure
tu l’ennesima potenza in quell’indurre
giogo e perseveranza
giochi con la mia malinconia
E dei vuoti intorno
giardini incolti fiori recisi da malia
in quel perdurare
affanni dileggia e fa scorno
quel blasone tosto della tua filosofia
Mangiami senza vergogna
sono pane e vino, desco
della tua inappetenza
quella vorace smania
della tua predominanza
lustrati coscienza ed innalza
la bandiera bella
divincola il bersaglio
e finalmente giaci all’ombra
di una croce
a mondar tua pestilenza.
Poesia scritta il 14/05/2012
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