Ciuffo d’oro
Ti spoglio
petalo di fiore,
ad ammirare tua corolla
sento…
il vibrare lesto che solfeggia
in petto,
brame di passione…
e m’attanaglia quel serrare in gola
quell’annaspare spasimo d’ardore giunto,
la’ dove il pianto geme
ed ha fame da sanare… fresche le tue cosce al tocco
amiche desolate di una tana da baciare…
rimarrà per poco sola, ancora un poco
e poi?
Poi sarà il vento a piegare il giunco
a far fuscello un tronco e raggelar le carni
a sibilar quell’attimo di fuoco,
un attimo…
quell’attimo incombente che come tuono pressa l’aria,
e ne ribolle guizzi
esplode al rintuzzar le braci
e lampo incalza a scaricar
le mille brame…
ne rincorre vene a brulicar
quei fremiti celesti a carezzar l’addome
che liscio, incespica
tra ciuffi d’oro.
Poesia inserita il 04/11/2010
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