Si disse Pasqua!
Autore: mp47pasquino©t.d.r.
Correva
quel dì
un profondo cupo,
riverso nei guanciali stinti
tra pieghe lise
e granaglia
un pupo,
in una stalla…
Il pianto e il riso
che si staglia
Tra gli occhi aveva dipinti…
I colori dell’amore
e della paglia.
Correva l’anno zero
Tra le ombre il suo mistero,
D’un bimbo che rideva,
un Re umile, il miserello
dispensava voce,
che possente ricreava
vita…
nel mistero dell’agnello,
Lui…
Che zoppi e ciechi a nuovo ritemprava.
Il segno che lasciò,
avvenne ciò che stava scritto…
tutto fu cupo…
la croce,
un salto al buio, la sua offerta,
la supplica a suo padre,
nel mistero della fede era l’intesa…
s’immolò a ciò che era votato.
Era
il tempo
dei sudari bianchi,
Avvolti sulla pelle,
obliati dai sospiri,
spento il fiato,
dal tracollo sulla croce,
ai fianchi.
Poi,
la pietra rotolò di fianco arresa
da spirito che inala nell’ascesa…
dopo
ritornò carne, furono tre giorni,
al tempo
un dito giudicò,
il taglio al suo costato.
Dal deserto tutto fu rinato
E la sua fede, ancora oggi
E’…
Poesia pubblicata il 01/04/2009
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