La Pasqua è “uguale per tutti!”
Briciole salate stanno sparse
tra sciroppi d’acero e risorse scarse
del tutto sta l’usanza, piccoli vezzi da scialare
tra l’umili tirar di cinghia e tribolare
ed un credo che risorge al soglio sepolcrale
Eppure c’è da domandarsi di tanto male
del ritorcersi perenne dello sparger sale
del pagare degli abusi noi poveri mortali
mentre i ricchi ben disposti si fanno cardinali
Sarà del masochismo trito a reiterare
dogmi di un contesto che fa testo a legiferare
che dell’uomo giusto e debole se ne fa martirio
al duro e ricco si abbuona tutto con arbitrio
C’è sempre un buon Samaritano
ed un giusto che va lontano
chi di legge ne fa fesso con l’abbuono
ruba soldi fa imbrogli e paga pene che raggirano
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