Incognita soave
Autore:mp47pasquino©t.d.r.
Donna
che mi sei dell’anima
l’ultima risorsa
ricomponimi a quel grembo
il vagito che mi ha dato vita.
S’è persa nel respiro
l’ansia, la tua presenza
sfuma tra le braccia della vita
eppure forte getta rami nella sfida
chioma tua fluente
impressa, figura d’esile
statura,
eppure forte tua gagliarda
e fiera,
sagoma d’un corpo da baciare.
Donna
spossata tra braccia
posseduta e poi abusata
ancor ti perdi al tatto del tuo uomo
se ancor perdono chiede
tu giungi al limitare brami
anche un solo bacio
quando a volte coperta da petali
ti neghi se non hai sentore
e brama da sfogliare…
sei strana donna
con le tue fobie eppur soave
sovrasti possente all’ombra che si staglia
e imprimi vita
tu, complicanza umana
sei mistero,
incognita soave.
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