Ad ogni spasmo… ancora
Trascendimi
strisciandomi
lasciva,
brandiscimi l’avulsa
voglia, strattonami la pelle
e il ridondar la carne
al dunque…
m’appassiona
ed il bramar di tracotante
essenze,
pregna il respirar
ch’è droga ed emozione…
eppur ribolle all’urlo,
quel fremito ribelle ad annaspar
tuo corpo…
m’è gioco e presunzione
l’averti schiava
carpire le tremule emozioni
sotto pelle ed avvinghiarmi
ad ogni spasmo…
carpisco struggimento e foga
or che sei mia e il soggiacer ti paga.
Carezzami
con l’alito
annaspa tra le pieghe,
imbarazzami di roca voce,
sussurrami saliva ad irrorar
pelle…
nell’unico grido che lacera la notte
gioiscimi, senza più tremare
placa la tua sete stanca d’aspettare
unisciti allo schianto di un sussulto
e prega che la notte…
non finisca mai!
Amor ti muoio…
dentro,
una volta ancora!
Autore: mp47pasquino
Poesia pubblicata il 30/05/2010
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