Sognar parole
Amplessi
solleticati ad arte, di noi stessi
asole infelici al sonno
quel volgere emozione e stasi
tra i nostri corpi abrasi
un lumicino
l’arte del fuoco fissò dimora
un tempo quando più piccino
la passione snocciolava
tenere effusioni
ed oggi curvo ai miei domani
niente è più tra le mie mani
tu che volgi altrove sguardo
ed io a centellinar traguardo.
Succede
che leggendo
quel che trafigge è l’andar scemando
tra rovi di parole al vento
il vuoto che non ha contorni
ed i tuoi occhi abnormi
vedo che mi stai leggendo
Seppur parole sono
seppur la vita scivola nel senno
ci piace vezzeggiare
quel virtual pensiero, sommo
di tanti
trovar l’amico vero!
Autore: mp47pasquino
Poesia pubblicata il 04/05/2012
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