le mie mani

A volte guardo le mie mani;
un po’ tozze, robuste …
certo, non sono da pianista.
Le mie mani hanno stretto
altre mani, hanno dato carezze,
hanno sudato le mie dita,
sono state callose e poi morbide …
ed ancora callose!
Si sono divertite con i colori
… e ho pregato Dio … con le mani.
Le mani, le mie …
ora non stringono più come allora;
una parte della loro forza
s’è nascosta.
Ora scivolano sui tasti,
innamorate di una tastiera
che sceme!!!
Ad accarezzare bottoni
di plastica disegnata
a volte sono stanche e doloranti:
l’amico reumatismo le ha trovate!
Però scrivono!
Mi hanno sempre amato
le mie mani.
Ed io ho amato con loro!!!
by Elvio Angeletti