NEI GIARDINI DEL CUORE
Ricordavo quel tempo,
sorpreso da venti nefasti
che spianano tutto
senza curarsi di nulla
quando pecorelle di nubi
s’apprestavano a piogge,
e promettevano solo tuoni
con lampi già nel mattino.
Sfilano ricordi
uno ad uno
sul sentiero della memoria
volano veloci e fugaci,
poi s’attarda il pensiero
su uno più vero
mi richiama com’ero,
com’erano i bei giorni felici.
S’apre una porta
su questo giardino
nascosto nell’anima mia
e scavando più a fondo
oltre l’oscurità delle ombre,
riscopro giorni di luce,
momenti sereni
che donano pace.
Incredibile vita
fatta di tutto e di nulla,
di alti e di bassi,
di templi di cenere,
di amori sfumati,
rimpianti lasciati
e di sogni appagati.
Gioca a rimpiattino
il senso della vita
costruendo momenti
come castelli di sabbia
creati e poi persi … disfatti
ma alla fine rimane
nel mezzo di eventi diversi,
l’importanza del vero vissuto.