La mia terra
Rotolano bianchi cirri
in cielo terso e adorno
e addensano
accompagnando
stormi che striduli
rincorrono planando
Bianchi aquiloni
intrepidi
che irrompono giocando
sui miei pensieri e li distolgono
Seguo il lieto volo
sorridendo
mentre un refolo di brezza
cortese mi carezza.
Aspiro profondamente
sentor salmastro
ed è grande il tripudio
che al mio cuor dispensa
lo sguardo che posa al colle
che divaga dolcemente
le pendici amene
ad abbracciar un mar felice
Questa è la mia bella terra
e qui son piantate tenaci
le mie radici