TORMENTA
Aquile distratte
occhi che inseguono
albori d’ albe estinte
il miracolo è consunto
lacero e sfinito
si lascia morir
nel sogno più ambito
foglie d’autunno
ingiallite e stanche
coprono occhi e oscuran le stelle
una menzogna lo stellato
se lascia morir i giorni
nei mondi che l’Io ha creato
piove su grandi alberi
piove sul bagnato
si destano e fiutano i venti
è l’aspro odor di terra
nel profumo che ti dona
con l’impeto e l’ira
che sconvolge e rasserena
è l’amore che ti ha dato
irregolare e imperioso
dissipata la tempesta
nella luna che hai domato
uomo…
nella vita che ti è breve
trova il sereno
quieto, dolce e greve
autore: GiorgioDello@copyright
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