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Archivio mensile:Maggio 2013

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Le idee creative

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 30, 2013 da Renato MargareciMaggio 30, 2013

Come punto fermo nel computare il tempo un giorno cadde la manna dal cielo ora non più. Le opportunità non pendono dagli alberi secolari in attesa perenne d’esser colte dall’umanità. Servono idee creative d’oggidì onde sviluppare talenti per lavoro e … Continua a leggere →

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Mi saluterò anzitempo

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 30, 2013 da mp47 pasquinoMaggio 30, 2013

    Lancinante mi corre addosso il tempo  s’invola nelle tasche della vita  sfiorando le scarpe tra i miei passi Dorsi, faccende rivoltate dossi  tra le lisce carni da palpare  piovono addosso fossi da saltare    Ho una sacca dove … Continua a leggere →

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Scorre il senso della vita

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 30, 2013 da Gianny MirraMaggio 30, 2013

Scivola il tempo, scorre come sabbia tra le dita. Asciugate le orme di passi antichi, fuggita è l’impronta della vita! Sfumati sogni realizzati e non, adombrano la via. E dilagano emozioni nell’attesa speranzosa che non sempre appaga. Dolce il cuor … Continua a leggere →

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Alchimia d’amore

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 29, 2013 da Maria Luisa BandieraFebbraio 17, 2021

Autore: Maria Luisa Bandiera È quell’amore puro che ancora palpita e conserva strascichi con l’andar del tempo. Se il destino lo riponesse sul cammino balzerebbe il cuor dal petto all’istante. Sogno d’una vita mai appagato, riaccenderebbe l’animo a compiere il … Continua a leggere →

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Alchimia d’amore

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 29, 2013 da Gianny MirraOttobre 16, 2013

          Di quell’amor che ancor gorgoglia e conserva strascichi con l’andar del tempo. Se il destino lo riponesse sul cammino balzerebbe il cuor dal petto all’istante. Sogno d’una vita mai appagato, riaccenderebbe l’animo a compiere il … Continua a leggere →

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Eolo, il mare, le onde

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 28, 2013 da Renato MargareciMaggio 29, 2013

            Eolo nel mare si fa vanto si rinforza con l’increspar nascono e prolificano le onde. Dapprima brevi man mano più lunghe alla visione s’alzano con creste di spuma bianca. Si gonfiano si rovesciano s’abbattono … Continua a leggere →

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LUCE

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 27, 2013 da giorgio delloMaggio 27, 2013

Profondo mare cima dei monti luce di stelle il niente… il principio senza fine la sorgente senza il monte la foce senza il fiume di occhi accesi marmorei alla ricerca di se stessi il vecchio ha i solchi nelle rughe … Continua a leggere →

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Un pertugio

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 27, 2013 da Renato MargareciMaggio 27, 2013

L’interesse immediato dell’ego inibisce l’altrui futuro tranciando dignità. Economia sovrappopolazione disastro ecologico minacce incombenti per l’umanità. V’è un pertugio cui veder luce chiamasi comprensione indi collaborazione così è. di Sergio Camellini visualizzazioni totali 0 total views

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Un vecchio saggio

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 25, 2013 da Renato MargareciMaggio 25, 2013

Alla domanda: perché ti piace? Un vecchio saggio rispose: perché io piaccio a lei. Quando i segnali danno luogo a una risposta positiva, scatta l’empatia. Questo probabilmente è il fatto cruciale che porta all’amicizia o all’amore. di Sergio Camellini visualizzazioni … Continua a leggere →

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TORMENTA

"Araba Fenice" Pubblicato il Maggio 25, 2013 da giorgio delloMaggio 25, 2013

Aquile distratte occhi che inseguono albori d’ albe estinte il miracolo è consunto lacero e sfinito si lascia morir nel sogno più ambito foglie d’autunno ingiallite e stanche coprono occhi e oscuran le stelle una menzogna lo stellato se lascia … Continua a leggere →

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Dipingerò l’amore

"Araba Fenice" avatarPubblicato il Marzo 2, 2021 da Maria Luisa BandieraMarzo 2, 2021

Autore: Maria Luisa Bandiera 

Datemi un pennello
ed un colore azzurro
e vi dipingerò il cielo
cosparso di nuvole bianche.

Datemi il blu cobalto
e farò il cielo di notte
con attorno un pugno di stelle
a contemplare la luna.

Datemi un rosso di sera
al tramonto del sole,
per far sognare all’imbrunire
romantici innamorati.

Datemi un bianco pastello
e disegnerò un punto di luce
che abbaglierà gli occhi
di candido e puro amore.

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Quell’alitar di noi

La notte vorrei fugar
per darti luce
mischiar le stelle al sole
e farne aurora

Dei tenui colori
l’alba che rischiara
e i tuoi capelli sciolti
al vento che ristora

Le labbra
calde come il fuoco
a stampar di baci
rosse rose sui tuoi seni

Ed alitar di luce
una carezza lieve
che tenera disegna
vellutate e fiere le tue gambe

Volgerti
tra lo spasmo di passione
e la voglia a possedere
il corpo ambrato e averti

Amarti
d’amore denso al gelsomino
e la tenera infusione
nei sospiri
dell’alitar di noi.

Autore: mp47pasquino

 

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