La tempesta buona
Arenata mi dibatto
nei bassi fondali
dove troppa luce
morde la realtà
aspetto:
la tempesta buona
il vento potente
che mi sospinga
in acque profonde
e scure
che la culla degli abissi
mi sostenga
o che le mie vele
come ali si schiudano
e sia il mio mare
l’infinito cielo
che la prua spezzi
l’anello oltre il quale
è celato il senso
del malinteso chiarore
– laura chiarina© –
visualizzazioni totali 187 total views, Viste oggi 2 views today
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.