MADRE…SE IO NACQUI!
S’indovina il vento
se nacqui lupo
è la cieca libertà che sciupo
il mare è a fianco
fra sabbia scivolosa fessura
in estranei singhiozzi senza cura
se nacqui sole
non temerei l’offerta
di un gambo di rosa inesperta
acqua cristallina si difende
e voci di folletti risuonano
in terra feconda sottotono
se nacqui pietra sulla riva
che l’onda lascia ed in sè rivolta
in un antica danza avvolta
non c’è tempo a chi dona
nel rimpianto d’ogni mattino
si sa, scarpe rotte al ciabattino
se nacqui vento
io però mi conosco ed ho misura
di prodiga mano non ho paura
l’indugio da troppo si prolunga
ho sentito che il tempo è venuto
ho legami da sciogliere con uno starnuto
se nacqui vita e non sento
quell’immenso firmamento
alla terra non appartengo
nacqui uomo!
Ora… sto morendo!
autore: GiorgioDello@copyright
visualizzazioni totali 220 total views, Viste oggi 2 views today
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.