Palpebre (porte della vita)
Socchiuse
saranno le palpebre al ristoro
ed in quell’argine tracciato
evapora furtiva una lacrima stizzita!
Di quei vagiti il latte della vita
poppate di sogni e di natura
rimangono tracciati sulla nostra pelle
Angoli di cielo tra l’infranto sole
raggi di sopore innato
di questo andare stanco disperato
Eppur si giace
sferula diafana al sospiro
al socchiuso immaginare quel sorriso
d’una gioia d’abbracciare
Di quei tocchi dentro
soffici colpetti della vita, il rammentare
l’esistere il tempo ch’è concesso
sarà d’ognuno essenza di prodigio!
mp47pasquino@t.d.r.
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