Nella quiete della notte, oh libro!
Quanta sete
di capirti;
ti vedo, ti tocco,
mi precipito alla prefazione,
ti sfoglio,
hai solo cento pagine,
ma sei ricco di nozioni
che ingentiliscono
l’animo.
Mi fai accostare
nel silenzio della notte
all’autore.
Travasi in me
la sua linfa: l’emozione!
Sì,
la tua fonte
m’inebria.