ASCOLTAMI NEMICO
Accanto ad una croce
il vento tace
non soffia
su candele accese
il tempo rimanda alla brevità
lacrime sbronze e di paura
velano nei sogni
giuste verità
ignoranza che comanda alla luce
non illumina germogli di vita
non si capisce il significato del giusto
all’angelica ipocrisia che conduce
nella bellezza di questo regno
Pace cantami una canzone
dove melodiose arpe
sono l’unico sogno
non accarezzi più colori
nell’animo nero come la pece
ieri ci demmo la mano
ora la ritrai piano, piano
amico mio
ed oggi mio aguzzino
ma ti accorgi che gli angeli quì…
cadono per primo!
autore GiorgioDello